
Prosegue anche per il 2020 la misura Resto al Sud di Invitalia, introdotta dal decreto-legge n.91-2017 e rivolta ai giovani del Mezzogiorno; lo scopo è sempre l’incentivo dell’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del sud Italia.
Per l’anno prossimo potranno usufruirne anche i liberi professionisti e gli under 46, con qualche variazione rispetto alla formula iniziale.
Formula:
L’incentivo prevede un finanziamento costituito in parte da fondo perduto (35%) e in parte da prestito a tasso zero (65%) da restituire in 8 anni.
Requisiti:
Saranno accettate domande da parte di giovani tra 18 e 45 anni, che rispettino tutti i seguenti requisiti:
- residenti in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- non risultino già titolari di attività di impresa;
- non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
- nell’ultimo triennio, a decorrere dalla data di presentazione della domanda, non risultino beneficiari di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità;
- avvio di attività in forma giuridica di ditta individuale o società (incluse società cooperative); dal 2019 sono inclusi anche i professionisti.
Gli incentivi coprono spese per la ristrutturazione o manutenzione di immobili, acquisto macchinari e attrezzature, acquisto programmi informatici e servizi tecnologici e altre spese utili all’avvio della nuova attività.
Periodo di apertura:
L’agevolazione Resto al Sud è aperta dal 9 dicembre anche agli under 46 ed è attualmente disponibile.
Per maggiori informazioni potete contattarci e consultare la sezione di presentazione sul sito di Invitalia.